Silva Bos e Giovanni Zocco |
SANREMO (IM). In
occasione del grande evento culturale di richiamo internazionale
Sanremo ArtGallery 2014 che si terrà da oggi 5 al 25 giugno prossimo,
tornerà nella Città dei Fiori come ospite di assoluto prestigio il Professor Giovanni
Zocco, illustre Comandante dell’Esercito oggi in pensione ma con nel
cuore da sempre il Sacro Fuoco dell’arte letteraria, che presenterà la
pubblicazione della sua ultima fatica letteraria, il libro di poesie
“Aspettando la sera...".
Per Zocco, Sanremo è veramente un amore di città, non a caso le dedicò
l’ode “Buona notte…Sanremo” che l’anno scorso declamò al cospetto dello
stesso Sindaco matuziano, Maurizio Zoccarato.
Grande orgoglio
dell’organizzazione targata dal Centro
Culturale SanremoArte2000 presieduto dal Cav. Casimiro
Dell’Arco Talarico per questa stimata presenza che ha già dalla sua
grandi riconoscimenti ottenuti per i suoi già 5 i libri pubblicati “in un
incontro con la poesia - spiega lo stesso Zocco alla
giornalista Silva Bos che lo ha
intervistato - iniziato attraverso la conoscenza di una vicina di casa: una
splendida ragazzina, ma ahimè, ‘cieca’. Questo mi ha turbato tanto da non
riuscire a prendere sonno per quanto sentivo rabbia verso questa crudeltà della
vita. Da lì è esplosa la mia esigenza di scrivere, sia di giorno che di notte,
per esternare i miei sentimenti…e da quel momento non mi so o più fermato”.
La sua una passionalità incontenibile, nella convinzione che l’età non lo
avvantaggia di certo "perché vorrei vivere ancora tre volte per poter
continuare a coinvolgere le persone, soprattutto i giovani, creature
meravigliose che hanno bisogno di essere guidate alla scoperta di tutto ciò che
rende bella e buona la nostra società”.
Da 40 anni
Zocco, definito ‘il poeta del neorealismo’, villeggia a
Sanremo, cittadina di cui è perdutamente innamorato tanto da dedicarle una
prima poesia, “Aspettando la sera”,
che farà parte tra l’altro, del suo sesto libro. Nel volume anche riflessioni
di speranza ai migranti ne “Il colore della pelle” oltre che una
struggente poesia su un cane maremmano e flashback della sua terra sicula “che
spesso alla sera, con gli occhi chiusi e tanta nostalgia, rivedo e ripenso, con
le sue strade, i miei amici. Quel tuffarmi anche momentaneamente sui ricordi mi
conforta e mi fa sentire bene, anche se mi commuove”.
Tra le pagine
dei suoi libri echeggiano temi spesso ricorrenti, che proprio grazie a una
autentica semplicità, riescono a toccare le corde degli animi che lo leggono:
amore, affetto, odio, ma anche speranza e rancore, amicizia così come
delusione.
Lui non è uno
che si siede al tavolino dicendo ‘ora scrivo’; sarebbe un’offesa alla poesia: “scrivo
quando sento che qualcosa mi spinge a farlo, anche fosse a notte fonda”. E
la voce di Zocco trema al ricordo una serata di volontariato,
quando un ragazzo con gravi problemi fisici che non poteva nemmeno parlare,
dopo essersi congedato dalla sala per andare a dormire, fece ritorno sui suoi
pochi passi e gli stampò un bacio in fronte. Un semplice ma impagabile atto di
affetto in cui non serviva proferire parola…il gesto era valso tutto ciò che
serviva. “Bene, - commenta con emozione - alle 3 di notte sulla
carta igienica, scrissi una poesia per lui, ‘Angeli senza ali’.
Quella di Giovanni
Zocco, versi che non hanno rima e nemmeno metrica, ma che sono davvero
semplici, che riescono per questo ad arrivare al cuore anche dei ragazzini
delle scuole medie (in cui lui spesso si reca per dare il suo contributo
didattico a favore dell’arte letteraria) perché “attraverso la poesia forse
l’uomo tornerà a conoscersi, e a vivere meglio”.
Con la poesia un
rapporto splendido, contemporaneamente doloroso, bello, amorevole. Inutile
dirlo, per il suo futuro Giovanni Zocco
vuole scrivere, scrivere e scrivere ancora…la sua brama è riuscire il più possibile
a concretizzare sulla carta gli stati dell’animo umano.
E se, come in questo caso grazie
alle donazioni in beneficenza di tutti gli introiti dei suoi libri, la cultura
letteraria sa andare a braccetto con la bontà, la poesia riesce a realizzare la
sua più grande magia: quella del cuore. Ricordiamo che SanremoBuoneNotizie.it
(www.sanremobuonenotizie.it)
è l’organo d’informazione ufficiale di SanremoArte2000 nel quale, pertanto
verranno pubblicati in esclusiva tutti i comunicati e gli articoli inerenti SanremoArtGallery 2014 redatti da Silva
Bos giornalista, scrittrice, titolare di SanremoBuoneNotizie,
co-curatrice di SanremoArtGallery e Ufficio Stampa del Centro Culturale
SanremoArte2000.