Staff de Le Strega di Triora |
TRIORA (IM). E’
proprio vero: basta crederci e i sogni si avverano. Così è stato per Luana e
Augusto che 25 anni fa a Triora hanno creduto - e ora ne vivono l’indiscusso
successo – in un’attività in cui la tradizione e il buon mangiare sano si
potesse fare appetitosa memoria, al motto di “rendere importanti e dignitose le cose più comuni”.
Impegno, costanza e qualità sono
state le loro parole magiche; ed è grazie a questa magica “ricetta” e la
passione da qualche anno condivisa anche da Leila, che oggi nella loro bottega La Strega di Triora le ghiotte produzioni
proposte ai clienti vanno a ruba: come il peccato di…vino da abbinare a
deliziosi formaggi di alpeggio (come quello di pecora brigasca) e dolci
ghiottonerie passando per le creme e poi le confetture particolare come i “frutti
dimenticati”, la “pesca di vigna”, i “mirtilli selvatici”.
Proprio da non perdere anche i sughi,
le salse, l’ottimo olio extravergine, i liquori e le decise grappe conme pure
la “Porcinella” delicata crema di funghi porcini. E poi giù, un salto all’inferno
e ritorno con la polvere di funghi con peperoncino piccante. Davvero da
tuffarcisi dentro la confettura di castagne e “Alisia” la composta preparata
con la zucca e l’arancia pernambuco senza scordare i prodotti delle api.
Tutto alla Strega di Triora diventa un’ottima idea regalo, anche per se
stessi. E la lunga quotidiana fila di avventori ne è la miglior conferma! Nel
paese che ha fatto delle antiche storie (verità o leggende?) sulle streghe il proprio
vessillo turistico ed economico, alla Bottega della Strega di Triora “appagare
la vista soddisfacendo il palato” è un tutt’uno, basta fare un salto e provare
di persona.