Los Angeles. Ricreare, in casa e con quello che in casa si trova a disposizione, famosi dipinti. Beh, inutile dire che la competizione è stata immediatamente accolta da un mare di utenti che si sono cimentati sommergendo i social con le foto delle proprie rappresentazioni.
Provate ad immaginarvi riproduzioni caserecce della Ragazza col turbante, anche conosciuta come Ragazza con l'orecchino di perla oppure della Madonna col Bambino o l’Urlo di Munch…uno spettacolo!
Bisogna dire il
Getty che l’idea iniziale era nata dal trentunenne Anneloes Officier, ad
Amsterdam, che già stufo dal primo giorno di stare in quarantena forzata a
casa, ha proposto questo gioco alle sue 2 coinquiline: reinterpretare un quadro
con solo tre oggetti a disposizione in casa. I risultati del loro gioco li
hanno postati prima su un gruppo WhatsApp e poi su Instagram accendendo un
profilo dedicato che in italiano potrebbe tradursi in “Fra arte e quarantena”.
Inutile dire che i followers dagli iniziali circa 600 sono schizzati a circa
170 mila con oltre 17 mila foto.
Insomma, il Getty
Museum lo ha notato ed ecco che ha rilanciato la gara e, di riflesso
l’hanno poi condivisa anche molti altri come il Metropolitan di New
York, il Louvre a Parigi e l’Hermitage di San Pietroburgo.